Il laterale destro dei biancorossi è alla sua seconda partita da titolare dopo essersi lasciato alle spalle i problemi fisici

In campo per 78 minuti nel derby vinto con la Virtus Francavilla dopo l’intero match giocato a Bisceglie, il laterale destro del Bari, Cristian Andreoni, sembra finalmente essersi pienamente ristabilito dopo i problemi fisici che ne hanno condizionato pesantemente l’inizio della stagione. “Dopo un lungo periodo sono riuscito a trovare continuità – ha detto ai microfoni di RadioBari -. Spero che le prestazioni migliorino soprattutto in fase di spinta. Mi auguro di riuscirci già nelle prossime partite”.

Il problema di cui ha sofferto l’ex Ascoli è la fastidiosa pubalgia: “I fastidi della pubalgia dipendono molto dalla fase in cui si manifesta, quando diventa cronica è difficile anche correre. Quando è acuta è davvero dolorosa, è un dolore in zona inguinale che limita l’attività sportiva, si rischia di fermarsi”.

Contro la Virtus si è visto un Bari nettamente più sciolto rispetto a Bisceglie, l’esterno ha spiegato da cosa è dipeso secondo lui: “Sono state due partite diverse, il Francavilla ha giocato a viso aperto, c’erano più spazi per giocare ma penso che ogni partita sia difficile. Dobbiamo essere bravi anche nelle difficoltà, il risultato si può trovare anche alla fine. Conta soprattutto quello”.

Andreoni ha commentato anche l’impatto del nuovo arrivato, il collega di fascia opposta Rolando: “Un bel giocatore davvero, si è ambientato subito ma è anche merito del gruppo perché siamo tutti bravi ragazzi e i nuovi non hanno difficoltà a inserirsi. Antenucci? Anche in B ce ne sono pochi come lui, è una fortuna averlo nella nostra squadra e non come avversario”.

Sulla rincorsa alla Ternnaa che continua a vincere: “Ogni tanto diamo uno sguardo ma dobbiamo essere bravi a concentrarci su di noi senza distoglierci dai nostri obiettivi, partita dopo partita. Nel calcio può succedere di tutto, 8 punti non sono pochi ma facendo il nostro percorso continueremo a lavorare come stiamo facendo e a inseguire il nostro obiettivo che è arrivare nella miglior posizione possibile”.

Infine un augurio condiviso da tutti gli appassionati di calcio e di sport in generale: “Si spera di riavere i tifosi allo stadio al più presto, il calcio senza di loro è un’altra cosa. Un pubblico come il nostro nelle gare in casa sarebbe una spinta in più”.