L’attaccante è stato rispolverato dal tecnico per la sfida alla capolista
Alzi la mano chi si sarebbe aspettato l’impiego di Leonardo Candellone dal 1′ a Terni. In pochissimi avrebbero predetto la mossa a sorpresa che Massimo Carrera ha sfoderato, lasciando in panchina Antenucci e D’Ursi, dovendo inoltre fare a meno di Marras, squalificato.
L’ex Pordenone, che non veniva impiegato dal 1′ dal derby contro il Monopoli, si è fatto trovare pronto offrendo una prestazione sufficiente, nettamente superiore alle ultime uscite dove era mostrato abulico e inconcludente. Lo strappo che ha propiziato la rete di Maita è il segnale di una fiducia che non è stata mai negata dal tecnico al giocatore, nonostante il minutaggio nelle ultime partite sia stato molto limitato visto anche l’exploit di Cianci.
Sistemato sull’out di sinistra, Candellone è risultato utile anche nella fase di non possesso, mostrando sacrificio e rivelandosi un aiuto fondamentale per Sarzi Puttini che, nel primo tempo, non ha corso pericoli dalle sue parti: la buona prova di Terni, è una candidatura in più in vista di un finale di stagione rovente, complicato e pieno d’impegni che aspetta il Bari. Aspettando sempre la prima gioia personale, ancora non arrivata dopo ventuno partite. Troppo poco per un attaccante.
Mauro Rana Piero Ingravallo a voi i commenti ????