Maggiore: “A Bari con grande voglia di rivalsa, questa è una piazza che vive di calcio”

Il centrocampista biancorosso si presenta in conferenza stampa

Giulio Maggiore, centrocampista del Bari, parla in conferenza stampa per la prima volta da calciatore biancorosso. Queste le sue dichiarazioni:

GLI ULTIMI MESI A SALERNO – “La retrocessione è stata pesante per come arrivata, per una serie di motivi che ti porti dentro, anche il ritiro successivo non è stato dei più facili con il mercato aperto. Tra una cosa e l’altra sono rimasta lì e la situazione non è stata delle più facili. Ci sono alti e bassi nel calcio che vanno affrontati, bisogna lavorare quotidianamente”.

RISCATTO – “La mia voglia di rivalsa e il mio desiderio di tornare a essere quello che sono stato sono grandi. C’è poco da fare, solo lavorare quotidianamente su se stessi e mettersi a disposizione della squadra. Questo è il mio obiettivo, questi mesi a Bari voglio affrontarli con grande spirito. Poi vedremo quello che succederà per l’anno seguente”.

IL RUOLO – “Credo di poter fare sia il mediano che la mezzala, anche se le mie migliori stagioni le ho fatte da mezzala. La competizione è fondamentale e può aumentare il livello mio e dei miei compagni. C’è grande voglia di mettersi a disposizione al di là di quello che sarà il ruolo”.

ESORDIO E PRIMI APPROCCI – “L’esordio non è stato facile anche per la partita che abbiamo dovuto affrontare, contro un avversario particolare per questo campionato. Mi alleno con la squadra da tre settimane, penso di star meglio adesso. L’approccio è stato positivo da parte dei miei compagni, con il mister ho parlato fin da subito, le sue richieste sono quelle che ha fatto fin dall’inizio ai calciatori che giocano nel mio ruolo”.

LA TRATTATIVA – “Si è sviluppata negli ultimi giorni, già prima dell’ultima giornata di campionato. La Salernitana doveva concludere delle situazioni e per questo il tutto si era rallentato un po’. Ho avuto grande desiderio di venire qui, ho dato subito la mia disponibilità per venire in una piazza che vive di calcio come Salerno. Salerno sotto quel punto di vista ti dà tanto e richiede tanto, esattamente come Bari. A Bari ho fatto il mio esordio da titolare a 18 anni con lo Spezia, ho un bel ricordo del San Nicola”.

IL SUO MANCATO APPRODO A PISA – “In estate mancavano 24 ore alla fine del mercato, è arrivata la richiesta del Pisa: ho ringraziato tantissimo mister Inzaghi, ma per questioni mie personali legate al mio essere di La Spezia ho declinato, seppur con dispiacere nei confronti di una persona come il mister. Era una cosa che non mi sentivo di fare, nonostante a livello contrattuale fosse una bella occasione per me”.

IL GRUPPO – “Vedo un gruppo che ha grande voglia di migliorare, che sa quali possono essere i limiti che hanno condizionato l’ultimo periodo. Bisogna guardare il lato positivo di questo gruppo che ha grande ambizione e che non vuole mollare di un centimetro di qui alla fine. Cercheremo di finire la stagione nel miglior modo possibile”.

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Gianni
Gianni
5 mesi fa

Questa piazza ,muore di calcio!

1908
1908
5 mesi fa

Mi sbaglierò ma questo è il cugino del Maggiore di qualche anno fa.
Del resto se lo hanno mandato via e non giocava in una squadra che finisse oggi il campionato sarebbe retrocessa, io due domandine me le farei.

Enzo
Enzo
5 mesi fa

Sono daccordo magari vincendo la finale play out

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