POCO CINISMO – “In questo momento ci manca chiudere le partite, sarei stato più preoccupato se avessimo avuto difficoltà a calciare in porta come lo scorso anno. In ogni partita abbiamo tantissime occasioni, mentre le altre squadre tirano poco e ci segnano”.
IL GOL – “Il gol è una cosa in più, se vinciamo e non faccio gol dormo benissimo. Non è il primo pensiero, ma se capita fa piacere”.
CONTINUARE COSI’ – “Questo campionato lo faccio da quasi 15 anni ed è sempre lo stesso. Ogni tifoso vorrebbe sempre vincere, ma sicuramente la continuità di prestazioni che stiamo avendo mi riempie di fiducia. Spesso siamo padroni del campo, dobbiamo solo continuare così. Alla lunga le prestazioni ti portano qualcosa, mancano ancora tante partite”.
CONTINUITA’ – “Le basi ci sono, le partite le abbiamo viste tutti: i giocatori ci sono, l’allenatore c’è, la squadra è molto unita e si allena bene. Serve continuità, ripeto, due anni fa arrivammo in finale playoff proprio per questo”.
LE CARATTERISTICHE DEI CENTROCAMPISTI – “Ci completiamo con gli altri giocatori che ci sono: gli inserimenti ce li può dare Lella, la fisicità ce la può dare Coli Saco, la qualità ce la può dare Maiello. Poi dipende sempre dalle partite”.
MIGLIORAMENTI – “Per vincere le partite non devi necessariamente segnare sempre due gol, si può vincere anche 1-0. La squadra, anche se in vantaggio, continua a creare e questo forse ci può aver penalizzato. La B è lunga, alle volte si può vincere anche giocando meno bene. Su questo dobbiamo migliorare”.
SPEZIA – “Lo Spezia è una squadra forte. E’ molto forte sulle palle inattive, si difende molto bene. E’ una squadra meno bella a livello di gioco, ma sicuramente efficace. Dobbiamo rispettarla”.
A De Laurentiis va bene così.
A noi no.
Ci vuole Conte a insegnarvi di giocare. Ci sono state due settimane per preparare la partita con il Catanzaro.
Non si possono perdere i punti in casa in questo modo.