IL GOL – “Il gol manca, ormai è da qualche mese che lo sto ricercando, anche nell’ultima parte dello scorso anno non riuscii a trovarlo. Siamo sulla strada giusta però, sono convinto che lavorando così nelle prossime partite potrà arrivare”.
IL RUOLO – “L’anno scorso 30 partite su 35 le ho giocate seconda punta nel 3-5-2, penso che come caratteristiche potrei ricoprire quel ruolo. Davanti a me ci sono giocatori esperti, giustamente hanno loro la precedenza su di me. Se avrò la possibilità di dimostrare, starà a me meritarmi qualche minuto in più. Io quinto di centrocampo? E’ un ruolo che posso ricoprire, magari con caratteristiche diverse rispetto a chi lo fa adesso. In allenamento spesso vengo provato lì. Dove il mister deciderà di schierarmi, mi impegnerò al massimo e darò il 100%”.
NUMERI – “L’unico modo per dimostrare di meritarsi più minutaggio è quello di lavorare sempre forte. Poi le scelte sono sempre di chi è seduto in panchina. I due assist ci sono, io devo provare a tenere questi numeri e magari riuscire ad aggiornarli con un gol. I numeri sono sempre quelli che contano nel calcio”.
SERIE C E SERIE B- “Sono dell’idea che con gli spazi che si creano in Serie B, in determinate partite sono convinto che riuscirei a fare molto bene. In B si gioca molto più a viso aperto rispetto che in C”.
LASAGNA – “Per me è un grande onore giocare con lui, è un calciatore molto forte che da bambino guardavo in tv e quando potevo andavo a guardare allo stadio a Verona”.