Moreno Longo, allenatore del Bari, analizza la sfortunata sconfitta rimediata dalla sua squadra nel primo turno di Coppa Italia contro la Cremonese dopo i calci di rigore:

OTTIMA PRESTAZIONE – “Il Bari ha fatto una buona prestazione, fatta di personalità, di idee, di organizzazione al cospetto di una formazione che merita grande rispetto, una formazione che reputiamo di prim’ordine e che si giocherà la promozione fino alla fine. Il nostro obiettivo sarà quello di giocarci le nostre carte in ogni partita ritagliandoci uno spazio importante in un campionato nel quale ci sono tantissime formazioni di ottimo livello. Dobbiamo cercare di star dentro con le nostre caratteristiche, dobbiamo assolutamente colmare il gap che abbiamo con le big con queste caratteristiche, gap che si è visto con i cambi effettuati dalla Cremonese, cambi pazzeschi per la Serie B. Quando hai due giocatori per ruolo, qualcosa nell’ultima mezzora può essere spostata”.

SCONFITTA – “Perdere rode sempre, anche se ai rigori. Siamo competitivi dalla nascita, non vogliamo perdere neanche quando giochiamo a biglie, figurarsi dopo una prestazione del genere contro questa Cremonese”.

ERRORE ARBITRALE – “Retropassaggio di Majer? E’ vero che siamo ad agosto, è sbagliato alimentare polemiche arbitrali e si deve cercare di iniziare con il piede giusto, ma credo che un retropassaggio così poteva essere segnalato da qualcuno, tra arbitro, assistenti, quarto uomo e VAR. Quello è un retropassaggio al portiere che è fuori posizione, chi ha giocato a calcio lo sa. La regola parla chiaro, non conta se fermi subito o dopo il pallone, se decidi di intervenire dopo devi comunque allontanare il pallone con i piedi. E’ un fallo grande quanto una casa che non è stato visto, a meno che la regola non sia stata cambiata nel frattempo senza che io ne sia a conoscenza”.