
In ottica playoff sarà fondamentale l’aspetto difensivo della squadra di Mignani
Il Bari vince, non convince per mole di gioco – per quanto contro un avversario di livello come la Reggina -, ma porta a casa l’intera posta in palio. Un successo da grande squadra, da squadra sorniona più che brillante. Mordendo il freno, pensando al domani, senza frenesie. Come se la promozione aritmetica del Genoa avesse dato un colpo di spugna a tutte le ansie di questa squadra. Giusto così, tanto meglio. Il Bari contro la Reggina ha fatto una partita intelligente, furba, senza strafare ma vinta nel modo giusto.
La notizia migliore, probabilmente, è il non aver subito neppure un gol. Non capitava dal 10 aprile, era il giorno di Pasquetta e questa squadra era in corsa per la A diretta, quando espugnò Bolzano, vincendo contro il Sudtirol per uno a zero. Oltre un mese dopo un altro successo senza incassare gol. Ai playoff, questo, sarà fondamentale. E allora: ben venga il Bari sornione. Servirà.
