Le dichiarazioni dell’allenatore ai microfoni di Radio Bari
“Il bilancio è positivo, il Bari è stato presente in ogni partita. Alti e bassi ce ne sono e ce ne saranno, ma è normale vista la competitività degli avversari”. Michele Mignani tira le somme dopo tredici giornate di campionato, che vedono il Bari protagonista del campionato di serie B con il sesto posto, nonostante l’ultimo periodo poco felice sul piano dei risultati.
“Quest’anno, a differenza dello scorso anno, non siamo obbligati a vincere il campionato – ha spiegato il tecnico ligure -. Non è mai semplice giocare in maniera spensierata perché tutte le gare sono complicate e ciò che è importante è avere continuità nel fare punti. Più d’una partita mi ha reso orgoglioso di questo gruppo, sin dall’esordio di Parma. Con la Ternana la squadra mi è piaciuta molto perché abbiamo avuto la supremazia quasi assoluta”.
Sull’assenza forzata di Cheddira, partito per i Mondiali in Qatar, Mignani non fa drammi: “Non è un giocatore che determina il modulo. Abbiamo in rosa altri elementi che possono sopperire alla sua assenza. Scheidler è il calciatore che assomiglia di più a Cheddira, perché a differenza di quanto possa sembrate dalla sua struttura fisica, è capace di svariare su tutto il fronte dell’attacco”.