Il Catanzaro dilaga e aggancia l’Avellino in terza posizione, ma la serata verrà ricordata per altro: in arrivo sanzioni pesanti per la società rossonera
Serata da dimenticare per il Foggia di Zeman che esce con le ossa rotte dal posticipo del lunedì contro il Catanzaro: allo ‘Zaccheria’ finisce 2-6 a favore dei calabresi che si impongono grazie alle doppiette di Biasci e Iemmello e alle reti di Vandeputte e Gatti (inutili i gol rossoneri di Curcio e di Garofalo) e agganciano l’Avellino in terza posizione.
Una partita, quella dello ‘Zaccheria’, che però verrà ricordato per ragioni ben differenti e per nulla legati all’aspetto prettamente calcistico: il riferimento è all’invasione avvenuta sul punteggio di 1-5 con un tifoso entrato in campo con l’intenzione di aggredire l’ex di turno Iemmello, pronto a battere un calcio di rigore dopo aver già segnato la doppietta già citata. Partita sospesa per 12 minuti con tanto di lancio di oggetti in campo, attaccante giallorosso costretto a uscire dal campo, ripresa e nuova sospensione dopo il definitivo 2-6, poco prima del fischio finale.
In arrivo, a questo punto, una sanzione pesante per la società rossonera o quantomeno di sicuro per lo stadio ‘Zaccheria’.
Vergogna che figuraccia