Caro Direttore, le fa onore la schiettezza e l’autocritica per la prestazione della squadra, che è apparsa impacciata e per lunghi tratti in stato confusionale. La partita col Campobasso mi è sembrata un déjà vu ricorrente – vedi Juve Stabia, Francavilla, Messina. Credo che il Bari trovi piacere a farsi male da solo. Ogni volta che c’è da allungare o mantenere le distanze con le dirette inseguitrici – a proposito il Catanzaro ha dominato a Taranto offrendo una prestazione maiuscola di squadra forte; superlativa la prova del greco Sounas, rinforzo di gennaio, che ha cambiato volto alla squadra; sei vittorie consecutive è sintomo di grande squadra. Il Bari, come negli anni passati, soffre e va in crisi da solo sperperando tutto quello che di buono e qualche volta con fortuna aveva costruito. Non so cosa passa nella testa dei calciatori, peccato davvero perchè ora abbiamo il fiato sul collo. Magari ricorrere a un mental coach che riesca a motivarli e liberarli da ansie e paure. Un caro saluto e sempre Forza Bari! Ad maiora semper !