Il reparto arretrato sarà il più stravolto nell’ultima settimana di trattative

Sette giorni alla fine e ancora tanto lavoro da compiere per il Bari in ottica mercato: le lacune ci sono e la società biancorossa avrà tempo fino al 31 agosto per poterle colmare, regalando a Mignani una rosa competitiva per poter dire la propria nel difficile campionato di serie C che avrà inizio nel prossimo weekend.

Tra i pali, tutto è sistemato: Frattali è il titolare, Polverino ha sostituito il partente Marfella, Plitko sarà il terzo.

La difesa è ancora in modalità “lavori in corso”: nelle scorse settimane il diesse Polito ha sistemato le fasce con gli innesti di Belli e Mazzotta. A sinistra mancano le alternative, a destra pure visto il futuro segnato di Semenzato e il lungo stop di Andreoni. Le soluzioni di emergenza, a destra, sarebbero Mane e Celiento: ma il giovane prodotto del vivaio potrebbe partire (destinazione Napoli) e l’ex Catanzaro potrebbe rientrare nella batteria dei centrali, ormai ridotta all’osso.

Le vere spine del Bari arrivano dal centro: Perrotta è ai margini del progetto e Di Cesare ha rinnovato per un’altra stagione ma ha 38 anni sul groppone. Nella gara contro la Fidelis Andria, Mignani ha rilanciato Sabbione con esiti nefasti: la prestazione dell’ex Carpi ha ricordato le deludenti prove dello scorso anno. Possibile, quindi, un rimpasto vero e proprio con l’approdo a Bari di due centrali affidabili, in grado di garantire maggiore tranquillità a Frattali.