
Il 43enne bitontino a La Gazzetta del Mezzogiorno: “Sono stato assolto nel processo di Bari”
Antonio Bellavista chiede lo stesso trattamento avuto da Beppe Signori, che ha ricevuto la grazia dalla Figc dopo la radiazione da ogni tipo di attività calcistica per il caso calcioscommesse. Bellavista, 43 anni e originario di Bitonto, si racconta a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Mario Sicolo): “La notizia non può che farmi piacere per Beppe, ma adesso, di conseguenza, mi aspetto di ricevere lo stesso trattamento. Non è giusto che si facciano distinzioni tra figli e figliastri”. Bellavista prosegue: “Abbiamo sbagliato e pagato, com’era giusto che fosse, ma è altrettanto giusto che venga concessa un’altra possibilità. È sacrosanto che uno possa avere un’altra chance per tornare a lavorare nel mondo del calcio. Non dimentichiamo che io ho anche scontato una pena”.
E adesso chiede lo stesso trattamento riservato a Signori: “E, ora che lui è risultato innocente ed è stato assolto, anche io potrò presentare istanza di grazia”.
