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Vibonese, caccia alla salvezza diretta: tutti i numeri della prossima avversaria del Bari

Una sola sconfitta nelle otto giornate della gestione Roselli (a Terni) e il ritorno alla vittoria nello scorso weekend a cinque mesi e mezzo di distanza dall’ultima volta: i calabresi arrivano alla sfida contro i biancorossi in una condizione mentale positiva

Fiducia ritrovata e chances di salvezza diretta in drastico aumento: la Vibonese si gode il suo personalissimo momento di forma dopo aver messo alle spalle una serie di mesi molto complicati sul piano dei risultati e delle prestazioni. L’avversaria di giornata del Bari di mister Carrera (match in programma domani alle ore 15:00) arriva all’appuntamento del “Razza” con un buon umore che non si respirava da tempo. Merito del successo conquistato nello scorso weekend, a distanza di cinque mesi e mezzo dall’ultimo assoluto, sul Teramo di Paci, merito di una gestione tecnica -quella dell’ex Monopoli Giorgio Roselli– che ha restituito all’ambiente la giusta serenità. Passo dopo passo.

Prima i sei pareggi consecutivi nelle prime sei con il nuovo allenatore in panchina (subentrato a Galfano, esonerato dopo la sconfitta di Pagani dello scorso 14 febbraio), poi la sconfitta di misura rimediata lì dove perdere in questa stagione pare quasi inevitabile (a Terni contro la capolista) e infine la già citata vittoria contro gli abruzzesi. Il tutto condito da una solidità difensiva recuperata (ben tre clean sheet all’attivo) che ha reso la compagine rossoblù quella meno perforata tra le squadre esterne alla zona playoff. Nessuno ha pareggiato di più nel Girone C di Serie C (16 i segni X complessivi), nessuno passa facilmente dal “Razza” (espugnato fin qui in stagione soltanto dalla Juve Stabia, dalla Ternana e dalla Virtus Francavilla). Chiaro che, con questi numeri, l’obiettivo salvezza diretta sia piuttosto alla portata: i calabresi si trovano al momento in quart’ultima posizione in classifica, con 15 lunghezze di vantaggio sulla Cavese fanalino di coda (che ha però una partita in meno) e con un +4 sulla Paganese terz’ultima (che, al contrario, ha una partita in più). Se il campionato finisse oggi, non disputerebbero i playout.

Lo schema di riferimento non bada particolarmente alla forma – si tratta di un 3-5-2 che spesso e volentieri si trasforma in un 5-3-2 vecchio stile – e l’uomo copertina è senza dubbio Vincenzo Plescia, capocannoniere della squadra con 11 reti all’attivo (delle quali l’ultima su rigore nello scorso turno). E’ lui il giocatore da tenere maggiormente d’occhio per i biancorossi, chiamati a lasciare tutto sul campo in quella che si preannuncia una vera e propria battaglia sportiva.

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