L’analisi dell’allenatore dei Galletti nel post-partita di Bari-Avellino, gara vinta 4-1 al San Nicola
Il tecnico biancorosso Gaetano Auteri ha parlato in conferenza stampa al termine della netta vittoria del Bari contro l’Avellino: “Sono campionati che si determinano a marzo, non guardo alla Ternana – ha detto ai microfoni di TeleBari -. Siamo in crescita, c’è tempo dall’inizio è stato un percorso in crescendo. Questa è una grande piazza, vuole tutto e subito ma occorre tempo. Siamo un gruppo sereno, equilibrato, abbiamo vinto con merito, a un certo punto abbiamo gestito. A parte un inizio in cui abbiamo perso qualche pallone banale, siamo cresciuti, abbiamo fatto break importanti. Nell’azione del secondo gol c’era anche Celiento, questo la dice lunga sul nostro atteggiamento. Fuori casa loro avevano subito pochissimo finora”.
Rispetto alle ultime uscite si è visto un Bari più vigoroso: “L’intensità cerchiamo di metterla sempre, basterebbero alcuni esempi. Fra gli esterni, Andreoni non l’abbiamo mai avuto, Semenzato e D’Orazio stanno crescendo, il più continuo è Ciofani che è stato con noi dall’inizio e non è un caso. Difendiamo in maniera corale, oggi l’abbiamo fatto bene. A volte dipende dagli avversari e dalla nostra condizione fisica. Calma e gesso, abbiamo tante alternative. Non amo le gerarchie, di Simeri si parla tanto, si dicono tante cazzate. Deve recuperare la condizione, tocca a lui farlo, noi gli saremo di supporto. Conta la maglia. C’era la possibilità di far rifiatare qualcuno, l’abbiamo fatto. Di Cesare è uscito per precauzione, Celiento ha preso una botta ma nulla di grave”.
Il gol preso? Doveva capitare, meglio oggi che dopo. Il diretto interessato lo sa, un nostro giovane ha fatto un errore e siamo stati castigati (ride ndr).
L’ultima partita con il Palermo assume un’importanza ancora più grande in virtù dei due punti recuperati oggi alla Ternana e del turno di riposo della Ternana: “Non è uno snodo determinante, è un pezzo di un puzzle. E’ una partita importante, ma non è decisiva. La Ternana riposa, ma non dobbiamo lasciarci condizionare, il mio atteggiamento è lo stesso, l’ambiente si lascia influenzare. Ma vi domando se avessimo vinto con la Vibonese avrermmo detto che la Ternana è nel mirino? Dobbiamo comunque vincerle tutte”.
Infine il tecnico ha parlato del regalo di Natale che vorrebbe trovare sotto l’albero: “Siamo concentrati sul calcio, speriamo di uscire dal tunnel del covid. Fuori dal campo un sereno Natale per tutti, che sia un momento di solidarietà, accettiamo le regole e rispettiamole. Tanti auguri a tutti”.