Goleada contro l’Avellino nell’ultima uscita dell’anno allo stadio San Nicola. La decidono Marras, Celiento e due volte Antenucci
Il Bari chiude il 2020 al San Nicola con una larga vittoria sull’Avellino. 4-1 il risultato finale che si definisce tutto nel primo tempo. Nella sedicesima gara del campionato di Serie C, nel Girone C, i biancorossi approfittano di un Avellino disattento e che stende un tappeto rosso per i galletti pasticciando nei primi due gol di Marras e Celiento nonostante un inizio di gara incoraggiante mantenendo i padroni di casa chiusi nella propria metà campo. Bari che dall’altra parte non è partito in maniera frizzante e ha accusato l’intraprendenza dell’avversario. Almeno fino al primo gol dove i galletti sono stati molto bravi a inseguire quel cinismo che deve essere proprio di una squadra che lotta per la promozione. Bari che ha approfittato delle incertezze dell’avversario e ha poi giocato sul velluto con trame precise e ordinate e senza mai rischiare nulla.
Primo tempo che già porta il Bari in una strada tutta in discesa. Al 14′ la pressione alta di Lollo mette in difficoltà la difesa irpina con la palla che arriva in area per Marras, bravissimo a superare il portiere con uno scavetto. Passano appena tre minuti e il Bari raddoppia con Celiento. Retropassaggio corto di Silvestri per il suo portiere e il difensore biancorosso si infila tra i due e batte a rete. L’Avellino è tramortito e al 27′ Marras conquista un rigore che Antenucci trasforma senza problemi. Al 41′ l’azione confezionata da Marras con un “no look” e conclusa da Antenucci chiude il risultato parziale.
Nel secondo tempo la gara assume l’aspetto della mera forma. L’Avellino è demoralizzato, prova a buttarsi in attacco ma le azioni sono tutte preda della difesa biancorossa. Il giro di sostituzioni biancorosse, in previsione della prossima gara contro il Palermo, ravviva un noioso secondo tempo con il Bari che controlla la gara senza creare grattacapi al portiere Forte. L’Avellino segna il classico gol della bandiera al 93′ con Bernardotto che si avventa sul pallone spingendo in porta un pallone respinto da Frattali su tiro di Maniero.
