Il centrocampista biancorosso è intervenuto in radio per una chiacchierata sui prossimi impegni della squadra
È uno dei volti nuovi del Bari 2020/2021, fortemente voluto dal tecnico Gaetano Auteri insieme a Daniele Celiento dopo l’esperienza che li ha legati a Catanzaro. Parliamo di Carlo De Risio, centrocampista biancorosso che in mattinata è stato ospite ai microfoni di RadioBari, commentando tra le altre cose anche il suo positivo esordio da titolare in Coppa Italia contro la SPAL.
“La migliore condizione è ancora lontana – ha detto – ma sto lavorando per accelerare i tempi, giorno dopo giorno. A Ferrara ho giocato 120 minuti ed alla fine ero davvero provato. Credo di essere andato meglio nel primo tempo a livello personale. So bene quali sono le richieste del mister, cosa pretende dai mediani e di certo questo mi ha aiutato. Siamo agli inizi, non possiamo che migliorare nel gioco, nell’aggressione alta. Anche il gruppo mano mano si sta consolidando, ci aiutiamo in tutto, c’è sintonia e lavoriamo tutti i giorni per lottare insieme al meglio, per un unico obiettivo”.
Gli elogi ricevuti per la gara di Coppa Italia con la Spal non devono distrarre i galletti: “Al di là della buona prova in coppa, sappiamo che la Serie C è un’altra cosa, un campionato diverso, più sporco. Oggi iniziamo a pensare alla sfida contro il Teramo, una partita assai complicata. Sarà difficile partire forte, ma noi abbiamo il dovere di farlo, siamo il Bari, puntiamo a vincere più partite possibile. Come tutti gli anni ci sono molti avversari di valore, squadre forti. Anche il calendario è molto impegnativo, ma la società sta allestendo una rosa molto competitiva, ci faremo trovare pronti. A centrocampo siamo un reparto ben assortito, abbiamo caratteristiche che possono integrarsi nelle diverse combinazioni”.
Infine ancora qualche parole sulla sua nuova casa: “Bari è una piazza di livello altissimo che non c’entra nulla con questa categoria. In città si respira un’atmosfera bellissima e non vedo l’ora che si riaprano gli stadi per provare in prima persona quello che è l’effetto San Nicola, una vera bolgia. Sarebbe stato bello esordire in casa davanti ai nostri tifosi, ma al momento non è possibile, speriamo di poterli avere al nostro fianco quanto prima”.
Parla neppure avesse vinto….
mamma mia …… sembra di vedere Gattuso ringhia a centrocampo e je test??vai De Riso sn un tuo ammiratore