Il tecnico biancorosso sul debutto stagionale dei Galletti: “Siamo ancora ad uno stato embrionale, ma sarà l’occasione per verificare il nostro lavoro”.
La “prima” del suo Bari, il mercato, le scelte. In vista del match di mercoledì contro il Trastevere, valido per il primo turno di Coppa Italia (si gioca alle 17,30 in un San Nicola ancora a porte chiuse), Gaetano Auteri tocca ogni tema. “Per vedere i risultati di quanto abbiamo seminato – afferma l’allenatore biancorosso – servirà tempo: le gare in questa fase servono a cementare e rendere omogeneo un gruppo formato da chi si allena fin dal primo giorno e chi, invece, è arrivato più tardi. Non ho alibi: qualcosa dei concetti impartiti fin qui dovrà essere mostrata, sebbene in fase embrionale. Ciò non significa che il match sia privo di valore: si gioca per superare il turno, per conquistare un risultato positivo e perseguire obiettivi concreti. Ogni partita va onorata: portiamo il nome di una società ambiziosa e di una piazza blasonata. La Coppa Italia è una competizione prestigiosa: vogliamo andare avanti. Non ho ancora deciso la formazione: cercherò di ruotare il più possibile i ragazzi a disposizione”.
Interessante l’analisi del mercato.“Il Bari – afferma Auteri – ha concluso il campionato con D’Ursi che ha avuto una serie di problemi fisici lo scorso anno e Simeri che è reduce da un infortunio serio. In pratica, l’unica punta disponibile era Antenucci. Giocando con tre attaccanti, era doveroso rimpinguare il reparto: di qui la scelta di acquisire Candellone e Marras sfoltendo un po’ il centrocampo che, invece, contava un gran numero di mediani e mezzali. Fortunatamente, nel frattempo D’Ursi è completamente ristabilito e Simeri sulla strada del pieno recupero: su Simone punto molto. La rosa va ancora completata, ma fin quando è in vigore questa regola, bisognerà cedere qualcuno prima di procedere a nuovi innesti”.