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Il Commento. Arbitri, musi lunghi e quel clima che non fa bene al Bari

La strana atmosfera dopo l’approdo dei biancorossi in semifinale, tra i mugugni in città e gli attacchi esterni su una direzione ritenuta “benevola”. Ma così dove si arriva?

Esulta Reggio Emilia. A Massa Carrara Silvio Baldini ed i suoi ragazzi incontrano i tifosi e promettono battaglia per la semifinale. Clima euforico pure a Novara. La quarta semifinalista dei playoff della C sarebbe il Bari. Già, sarebbe. Perchè a sentire gli umori della città del pallone sembra di essere reduci dall’ennesima infamia di un passato evidentemente troppo ingombrante per essere rimosso. I biancorossi hanno sofferto le pene dell’inferno contro un’ottima Ternana, ma la missione è stata compiuta. La serie B, in teoria, è lontana due passi. Lo spauracchio dell’eliminazione al primo turno, puntualmente presentatosi negli ultimi due playoff disputati in cadetteria è stato superato. Ma non basta ad essere felici. Non basta rivedere la propria squadra del cuore in campo dopo quattro mesi. Cosa che pareva impossibile appena un mese fa, quando l’Italia si interrogava ancora su come ripartire dopo le tragedie della pandemia e i vari vertici calcistici studiavano formule astruse che puntualmente confinavano i biancorossi alla permanenza in serie C. Si diceva che la sofferenza, il lockdown, ci avrebbe resi migliori. Che ci saremmo goduti pure le piccole gioie. La città del pallone, invece, si è risvegliata con una quantità di veleno ingiustificata. Forse è utopico gioire per un semplice approdo in semifinale dei playoff (che in effetti non è sinonimo di promozione in B), ma a Bari manca persino il gusto del sospiro di sollievo. Quello che dovrebbe fare chiunque sia vivo, dopo uno scampato pericolo.

Beh, fino a prova contraria, il Bari è ancora vivo. Eppure, su forum, social e trasmissioni tv, giù con le critiche: gioco inesistente, appunti a Vivarini, calciatori fuori forma. E’ tutto vero, per carità. Ma è possibile che non si riesca a pensare ad altro? Che ci sia sfuggita la voglia di creare un clima positivo? A questo si aggiunge, la bordata di improperi provenienti da ogni angolo d’Italia, rivendicando presunti favori arbitrali ai Galletti. Dimenticando che il sette maggio l’assemblea di Lega Pro aveva promosso il Carpi per la migliore media punti ponderata (criterio mai usato in passato per le attribuzioni di categoria) e che l’8 giugno il Consiglio Federale ha eliminato dall’ormai celebre algoritmo i parametri (pur annunciati) relativi alla differenza reti, condannando di fatto il Bari a non essere la migliore seconda della C (nonostante abbia giocato più di tutti durante la regular season ed abbia ottenuto più punti delle concorrenti). A causa di tale status (senza voler nemmeno immaginare ipotesi infauste che impediscano la fine dei playoff), il Bari non disputerebbe l’eventuale finale in casa, qualora incrociasse la Reggiana. Fatti alla mano, sarebbe curioso sapere dove sono questi favori, posto che la Ternana possa legittimamente contestare l’espulsione a Palumbo, parsa eccessiva e causa della netta insufficienza nella prestazione dell’arbitro Marchetti che, tuttavia, non sembra in errore nè sul rigore causato da Vantaggiato (il braccio della punta è largo e colpisce il pallone), nè sul penalty chiesto da Partipilo.

Insomma, sembra proprio il caso di lasciarsi alle spalle il superfluo. C’è tanto in ballo nei prossimi giorni: dalla semifinale con la Carrarese, all’eventuale finale. Sarebbe il caso di difendere un bene comune, di uscire da un torneo che mortifica una piazza come Bari. Per tutto il resto, ci sarà tempo e modo di riflettere. Ora, conta il presente. Conta tornare in serie B. Creando le migliori condizioni possibili per riuscirci.

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3 anni fa

contava solo il risultato. Guardiamo avanti.

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3 anni fa

Comunque devono anche darsi una regolata. Subiscono troppo l’avversario e non giochiamo con squadre di serie A

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3 anni fa

Abbiamo passato il turno? SI allora non rompete i c……. e cit incitate la squadra e basta , non basta che quelli della ternana stanno piangendo greco romano pur vu baris V mttit, a me che gioca male poco interessa quello che conta è il risultato, nel calcio puoi giocare bene quanto vuoi ma quello che conta è il risultato . Forza Bari sempre e comunque.

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3 anni fa

Basta!!! Pensiamo solo all’obiettivo in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo in testa solo la serie B

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3 anni fa

D’accordo però dobbiamo essere obbiettivi , l’importante era passare il turno , però!!! Con la carrarese ci vuole gioco !!
Forza bari

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3 anni fa

Io sono con la squadra bisogna sostenerli forza bari e Bitonto

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3 anni fa

Si scrive giusto per…. Ricordo che la Ternana agli inizi della stagione era considerata tra le protagoniste del campionato e quindi il ero tifoso grida sempre forza BARI

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3 anni fa

Avete rotto il caxxx…vedetevi la Juve che dei pseudo tifosi così ne abbiamo le paxxx piene ???

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