Il massimo dirigente della Lega Pro parla alla Gazzetta del Mezzogiorno dopo la recente diversità di vedute con il club biancorosso e si proietta a playoff e futuro.
Nell’ultimo mese le posizioni di Francesco Ghirelli e del Bari non sono combaciate. Dalla proposta di determinare la vincente dei playoff tramite sorteggio alla delibera assembleare che assegnava il quarto pass per la B al Carpi per media punti, le diversità di vedute con i galletti non sono mancate. Il Presidente della Lega Pro torna sul rapporto con i biancorossi in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno. “Non ho cambiato idea – afferma Ghirelli – sulla esperienza eccezionale che per quattro campionati ho vissuto a Bari, in Serie A. Nel momento in cui sono chiamato a fare il presidente pro tempore della Lega Pro, non dimentico il cuore, ma il Bari come club è uno dei sessanta della Lega Pro. Se facessi diversamente, non sarei Francesco Ghirelli, ma sarei uno tra i “banditi” che circolano in Italia“.
Quindi spiega perché non si è ripresa la regular season e come sarà il futuro. “Se avessimo ripreso il 21 giugno, con 23 turni in calendario tra campionato, coppa Italia e spareggi, avremmo finito, giocando ogni mercoledì e domenica, il nove settembre. Se a ciò si congiungevano i viaggi per l’Italia, penso che solo questi due dati confortino la scelta della impossibilità di poter riprendere il torneo allo stato originario. Da qui, la scelta di giocare solo playoff e playout. Riaprire gli stadi fin da ora? Sarebbe un sogno. Ma compete ad altri dirci se sarà o non sarà possibile. Sul futuro, posso solo dire che il format per il campionato 2020-21 sarà invariato. Occorrerà, però, vedere quante squadre si iscriveranno. La crisi del Paese è molto forte e si ripercuoterà sul calcio”
Ammazzati tu e chi ti fa stare nel calcio
Lurd chin d merd
U’ pregamuert.
Il Cuore …….. ???
Spero che ti cacciano ignorantone raccomandato.
mangiapane a tradimento
Tu si nunluradacchion
Poverino dimentica facilmente
Che falso e bugiardo: ha cercato in tutti i modi di andarci in quel posto.
Nasconditi , Bari MERITA rispetto e tu non mi sembra che l’hai dato