Il laterale biancorosso affronta l’attualità: “Mai vissuto un periodo di inattività così, ma l’obiettivo non cambia: vogliamo la promozione”.
Da un lato la gran voglia di ritrovare la quotidianità, dall’altro i timori per ciò che potrà accadere dopo il lungo stop per la pandemia da coronavirus. Intervenendo ai microfoni di Telebari, Filippo Costa, il “trenino” del Bari che sfreccia sulla corsia sinistra parla a cuore aperto: “Veniamo da una situazione surreale, mai vissuta prima. Ora si vede all’orizzonte anche la ripresa per il calcio, ma non sappiamo che cosa aspettarci dopo tanta inattività. Ci siamo allenati in casa, senza i ritmi e gli strumenti ai quali eravamo abituati. Abbiamo fiducia nel nostro preparatore che dovrà indicarci quale strada seguire per evitare intoppi ed infortuni. E poi è mancato il confronto quotidiano nello spogliatoio: siamo molti affiatati e ho sentito la nostalgia dello stare insieme, degli scherzi, persino dei battibecchi”.
Sulle prospettive della stagione, Costa è chiaro. “L’obiettivo resta la promozione. Secondo me i giochi nella regular season non erano fatti: nove punti di distacco dalla Reggina erano parecchi, ma la storia insegna che nel calcio possono riuscire pure le rimonte più complicate. Se si riprendesse dai soli playoff entreremmo in un percorso ricco di incognite. Dovremo mantenere alta la concentrazione, abituarci eventualmente a non avere l’adrenalina creata dal pubblico negli stadi. Le rivali che temo? Reggiana e Carpi sono di certo avversarie molto forti”.