Allo studio un modo per far tornare parte del pubblico negli impianti sportivi. Si pensa alla digitalizzazione degli acquisti e spettatori distanziati
“Accesso solo per gli abbonati, uno spettatore ogni 5 posti. Così tornano i tifosi allo stadio. Il calcio italiano cerca di rimediare alla falla del piano: non aver pensato ai tifosi”. Il quotidiano Libero analizza le modalità di ripresa della fruizione del campionato anche per i tifosi. Tutte le norme attuali e le discussioni vertono su come giocatori, tecnici e arbitri dovranno partecipare alle gare. C’è un però: se chi fa la partita ha ormai un piano pronto, quale sarà quello per i tifosi?
Si perché si dovrà pur pensare un giorno di far rientrare i supporter all’interno degli impianti sportivi. Così la soluzione potrebbe passare anche questa volta dalla tecnologia. Libero ipotizza che allo studio c’è già la possibilità di far partecipare i tifosi già dalle gare di luglio. E sicuramente non ci sarà la vendita fisica dei biglietti, turnazione delle presenze dei tifosi o, come nel caso dello stadio di Bari che è molto grande rispetto all’effettiva presenza di pubblico, distanziamento tra i tifosi uno ogni cinque posti. Ma c’è chi pensa anche al corollario delle gare, quello delle bibite e del cibo che, come ormai ci siamo abituati a fare in questi mesi, potrebbe trovare la soluzione nell’uso delle app snellendo così gli ordini e evitando ogni tipo di assembramento davanti ai chioschi dei ristori”.