Saranno tanti e approfonditi i controlli sanitari all’interno delle squadre, ma non tutti si potranno permettere di affrontare una spesa così ingente per poche partite
Per giocare servirà aprire il portafoglio. Sarà inevitabile per chi scenderà in campo mettere mano ai conti per inserire tutti i controlli sanitari necessari per giocare le gare rimanenti di campionato. E il problema ppiù grosso sarà per le squadre di Serie C. Meno per il Bari che, per fortuna, vanta una solidità e capacità economica superiore alle altre. Ma comunque si dovrà fare i conti con costi che andranno da 20 a circa 100 euro a persona e a seconda del laboratorio.
Come analizza il Corriere dello Sport “per squadra sono in ballo circa 40 persone fra giocatori, tecnici, preparatori, con spesa da ripetere almeno ogni 4 giorni in fase di avvicinamento all’evento. E’ di circa 50 euro, invece, il costo medio di un test sierologico. Solo per lo screening insomma, ad ogni club di Lega Pro potrebbero servire almeno 35mila euro” a cui vanno aggiunti gli extra in caso di positività, di quarantena per l’intera squadra, che aggiungerebbe almeno altri 10mila euro. E i costi lieviterebbero man mano che si va avanti nel mini torneo. “Il che spiega – come dice il quotidiano – la formula degli spareggi ‘per chi ci sta’ balenata nel CD”.