La Lega Pro è spaccata sulla possibilità di tornare in campo: c’è chi vorrebbe concludere la stagione, chi giocare solo playoff e playout e chi crede sia meglio dire basta
Il Consiglio federale del 20 maggio scorso è stato una vera e propria mazzata per la Lega Pro che tramite la sua Assemblea aveva richiesto una serie di provvedimenti che sono stati respinti in blocco. La Lega presieduta da Ghirelli voleva dire stop al campionato con una serie di verdetti stabiliti a tavolino e invece ha incassato la volontà della federazione di far proseguire i campionati di A, B e C.
Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la Serie C risulta fortemente spaccata dopo l’esito del Cf. Secondo il quotidiano, le uniche squadre soddisfatte dalle decisioni federali sono le squadre che erano in lotta per promozione e playoff. Tra di esse figura ovviamente il Bari di Luigi De Laurentiis che appena avrà il via libera riprenderà gli allenamenti. Sulla stessa lunghezza d’onda dei galletti, Ternana, Reggina, Carrarese e Reggiana.
Chi invece sembra non essere d’accordo con la ripresa della Lega Pro, oltre ai vertici dell’Assocalciatori, sono club come Olbia e Cesena, tra chi è preoccupato per i rischi per la salute e chi invece – a fronte di perdite già cospicue – teme per i costi del protocollo sanitario.
Usciranno gli scheletri dagli armadi….