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Ternana-Bari 2-2, Laribi e Simeri salvano i galletti, ma che fatica in trasferta

Al “Liberati” la partita esplode nel secondo tempo con ben 4 gol sul tabellino ma il risultato serve poco ai biancorossi che vedono incombere l’ombra del Monopoli

Un’altra occasione persa per il Bari che contro la Ternana non va oltre il pareggio. Un punticino che fa poca classifica, fa poco morale, mostra tutta la fatica dei biancorossi sui calcio da fermo e mette i biancorossi in una posizione poco invidiabile. Con la Reggina che ormai procede spedita verso la promozione diretta, infatti, incombe dall’altra parte l’ombra del Monopoli, vincente contro il Rieti, e a un solo punto di distanza dalla squadra di Vivarini.

Primo tempo senza particolari emozioni ma che si accende sul finire di frazione, con il Bari che si porta in attacco e si rende pericoloso con Antenucci e D’Ursi. Iannarilli però ferma i tentativi biancorossi senza particolari problemi.

È però nella seconda frazione di gioco che le cose si fanno interessanti. Dopo dieci minuti ancora di studio da parte delle due squadre è la Ternana che prova ad affacciarsi con Vantaggiato. Il Bari però cambia il risultato al 62′ con Laribi che di destro trova un eurogol infilando la palla sotto la traversa con un tiro dai venti metri. Appena tre minuti e Sini segna il classico gol dell’ex ristabilendo la parità mettendo in rete un cross da calcio di punizione di Mamamrella. Il Bari non ci sta e prova a rispondere con Antenucci.

La Ternana però, con il gol, ha preso coraggio e sempre sugli sviluppi di calcio da fermo, al 77′,  completa la rimonta con Ferrante che anticipa tutti sul primo palo. Il Bari però è ancora vivo e si butta in attacco. La partita si ravviva con frequenti cambi di fronte. Quello vincente, dopo appena due minuti dalla rete del vantaggio rossoverde, è di Simeri che approfitta di una respinta corta di Iannarilli su tiro di Antenucci.

Le squadre continuano a dare battaglia in mezzo al campo ma, ormai stanche, non riescono più a mettere il guizzo vincente. Il Bari conquista un pareggio che serve a poco alla luce della vittoria del Monopoli contro il Rieti. Appuntamento ora a domenica 1 marzo contro l’Avellino al San Nicola.

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4 anni fa

Senza parole

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4 anni fa

Spero che questo mio sfogo venga letto anche dai giocatori e dalla societá e che possa scaturite qualcosa nel cuore di queste persone.

Oggi diciamo ufficialmente addio alle serie B. Non mi dite che sono un disfattista. Siete voi che non siete obbiettivi. Non si puó vivere di false speranze. Ci sono molte squadre più forti di noi. Ringrazio tantissimo la famiglia DL per aver confermato Cornacchini e dopo dieci partite averlo licenziato per Vivarini, il quale non ha capito che se si vince si prendono tre punti e non due. Io di 23 risultati utili non so cosa farmene. Ogni tanto una partita persa avrebbe creato molto probabilmente un clima di rabbia, forse avrebbe fatto bene, specialmente ai nostri campioni. Pazienza è andata così. Mi scuso, ma sono arrabbiatissimo. Il mio sogno è quello di vedere una squadra composta da giocatori che amino il bari almeno la metà di quanto lo amiamo noi. Oggi gli unici come al solito che meritano il mio rispetto sono Simeri (inspiegabilmente messo fuori) e Laribi. Il perggiore come ogni partita, il nostro ds. Vi ricordate la bellissima stagione fallimentare dove il “priscio”era reale? Ecco il priscio deve essere naturale, non a richiesta, come loro desiderano per incrementare gli incassi. Macinatori di soldi senza cuore. Non si gioca con i srntimenti drlle oetsone. Si perchè io amo il Bari. Ma la societá ci pensa realmente così scemi? ?
Avrebbero guadagnato sacchi di soldi, si perchè se il bari fosse primo oggi allo stadio noi saremmo in 50.000. GRAZIE DE LAURENTIS E GRAZIE SCALA PER LA BRUTTISSIMA STAGIONE
ps. Non rispondetemi che fino a due anni fa eravamo falliti e loro ci hanno salvati perchè non è una scusante per trattarci così. Rimaniamo la 7ma cittá più grande della nazione e molto probabilmente grazie alla societá la più derisa.

Notte amici baresi. Un tifoso scemo e deluso.

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4 anni fa

Come si può pensare di vincere le partite giocando sempre palla dietro, non tirando mai in porta, sbagliando i passaggi più banali
Questa squadra non sa cosa sia la velocità, vanno a 30 all’ora e consentono agli avversari di leggere sempre l’azione.
Mi sa che a Vivarini interessa solo continuare la striscia, altro che B diretta.
Speriamo almeno di tenere il secondo posto.
E comunque De Laurentis cominciasse a cercare un altro allenatore per l’anno prossimo.
Cuss ie senza sang

Enzo
Enzo
4 anni fa

Il Bari continua a fare punti indebolendo la classifica ,mentre la Reggina Vola.
Carattere e determinazione= zero nei momenti cruciali della partita.

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