L’ex difensore biancorosso ha parlato del destino della sua ex squadra ai microfoni di Passione Bari

L’ennesimo pari in trasferta del Bari ha generato delusione nei tifosi biancorossi che ora vedono la propria squadra nuovamente a -8 dalla Reggina. Per commentare il risultato dei galletti, ai microfoni di Passione Bari è intervenuto Lorenzo Amoruso, ex difensore dei pugliesi: “Mancano i punti di inizio stagione, lo dice la classifica. Contro il Bari gli avversari danno tutto, come è logico che sia. Si pagano le problematiche di inizio stagione. La squadra ha fatto 22 risultati utili di fila, è chiaro che mantenere una costanza di concentrazione così elevata come ogni allenatore vuole. Il Bari non può permettersi di lasciare 1-2 pareggi per strada, la Reggina può: questo è un dato di fatto. Il margine di errore della Reggina è più ampio rispetto a quello del Bari”.

Da ex centrale difensivo, ad Amoruso è stato chiesto un parere sulle marcature difensive: “Quello è un problema mondiale. Se consideriamo che in Serie A Chiellini a 36 anni è ancora uno dei più forti centrali difensivi al mondo, questo significa che si insegna poco a marcare a uomo. Si predilige la marcatura a zona nei settori giovanili e questo si paga. Secondo me almeno sui calci piazzati marcare a uomo può garantire maggiori certezze. Il gioco del calcio è un gioco di contatto. Non lo dimentichiamo. Serve un pizzico di malizia, sempre”.

Infine, l’ex capitano dei Glasogow Rangers ha commentato le residue chance di arrivare al primo posto per i galletti: “Il primo posto? Il Bari deve giocare sempre al massimo, ha un’intelaiatura superiore alla media della categoria anche se non ha il destino nelle proprie mani. Deve farsi trovare pronto anche perché non puoi gestire la fine di questo campionato. Agli eventuali playoff devi arrivarci al massimo, fisicamente e mentalmente”.