Nelle ultime due giornate, si è ampliato il divario dai calabresi: ecco lo score paragonato alle dirette concorrenti per la promozione
La cura Vivarini ha fatto effetto. Ma non abbastanza. Come ha analizzato La Gazzetta del Mezzogiorno, il Bari si ritrova con un gap dalla prima in classifica persino superiore all’era Cornacchini. In particolare, con Vivarini i numeri dicono di una striscia di imbattibilità di otto turni, 16 punti ripartiti in quattro vittorie ed altrettanti pareggi. Dopo l‘esonero di Giovanni Cornacchini, il Bari era undicesimo, con sette punti, fuori pure dalla zona play off. Il piazzamento, quindi, è migliorato: ora i galletti sono quinti, saldamente nell’area che conduce agli spareggi promozione.
Rispetto alle prime dieci, i biancorossi hanno ottenuto otto punti più del Catania (che, però, ha una gara in meno), sette più della Casertana, sei più del Catanzaro, quattro più della Viterbese: tutte compagini che sono state sorpassate. Sono stati, inoltre, recuperati due punti al Potenza (ora avanti di una sola lunghezza) e alla Ternana (che precede comunque di tre punti), mentre non è stata colmata la distanza dal Monopoli che ha mantenuto il +2 sui galletti ottenendo i medesimi 16 punti negli ultimi otto turni e soprattutto si è ampliato il divario con la Reggina che, complici i due pareggi dei pugliesi contro Catania e Vibonese, ha allungato il passo portandosi dalla superiorità di quattro punti registrata al settimo turno all’attuale +8. I calabresi sono imbattuti (unica squadra del girone a non aver mai perso), hanno totalizzato nove successi e quattro pari, hanno il miglior attacco del torneo (27 gol realizzati) e la miglior difesa (otto subiti).
Per colmare il gap, dunque, i biancorossi dovranno innanzitutto sfruttare al meglio le sette gare che separano dalla pausa natalizia (Bisceglie, Paganese, Teramo, Rende, Potenza, Casertana e Sicula Leonzio sono avversari battibili), quindi attingere a piene mani al mercato di gennaio. E se la strategia non bastasse per arrivare il primato, allora quantomeno sarà obbligatorio raggiungere la miglior posizione possibile per disputare i play off con l’obiettivo di vincerli.
Metteteci una croce la B è rinviata a anno da definire.