Il portiere biancorosso: “Ci manca ancora qualcosa per dominare, ma allo sprint finale ci saremo”.
Sullo 0-0 di Catania c’è anche la sua firma. Pierluigi Frattali ha disinnescato più di un pericolo al Cibali: da azione convulse nell’area barese ad un plastico volo su una punizione di Lodi. “Era una gara ostica: tornare a casa con un punto e proseguire la striscia di imbattibilità deve darci serenità e fiducia”, afferma il 33enne estremo difensore ai microfoni di Radiobari. “Con mister Vivarini abbiamo ricominciato tutto da zero. Magari, se questa sfida di alto livello fosse arrivata più avanti, saremmo stati ancor più pronti e consapevoli per affrontarla. Ci manca ancora qualcosa per essere una grande squadra, in grado dominare su ogni campo. Tuttavia, sono convinto che riusciremo a colmare le lacune che mancano e a crescere ulteriormente come rendimento”.
Stona, però, quel -6 dalla Reggina capolista. “La concorrenza – prosegue Frattali – è agguerrita, lo sapevamo. Ma anche la Reggina incontrerà le sue difficoltà. L’ho vista più volte e non mi sembra una macchina perfetta. Noi adesso dobbiamo soltanto guardare in casa nostra, crescere e vincere il più possibile perché le altre corrono e bisogna restare in scia. La classifica conterà in Primavera, non adesso. E sono certo che quando scatterà lo sprint che si chiuderà ad aprile, il Bari ci sarà”.