Elementi come Costa, Perrotta e Simeri non si erano espressi al meglio nella prima parte di campionato, ora sembrano aver ritrovato fiducia
Il cambiamento di rendimento avuto dal Bari da quando in panchina siede Vincenzo Vivarini è sotto gli occhi di tutti. Dall’avvento del mister di Ari al posto di Cornacchini, la squadra sembra aver ritrovato fiducia in sé stessa e cosa più importante sembra finalmente dotata di un’anima, un’identità di gioco. Certo, per l’ex tecnico dell’Ascoli c’è ancora tanto da lavorare ma i segnali sono incoraggianti.
La crescita della squadra, ad ogni modo, si deve anche al miglioramento delle performance di alcuni singoli. Come rileva La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, con il nuovo tecnico elementi come Costa, Perrotta e Simeri sono stati rivitalizzati.
L’ex laterale della Spal – dal quale tutti si aspettavano tanto – nelle prime giornate di campionato ha fatto una grandissima fatica, ora invece sembra aver ritrovato smalto e domenica scorsa ha coronato la sua partita con un assist e un goal. Lo stesso dicasi per Perrotta, che nelle prime gare di campionato era apparso spesso timido e impacciato, mentre da quando in panchina siede l’allenatore che è stato il suo mentore a Teramo, appare più sicuro e responsabilizzato.
Infine Simeri: messo da parte da Cornacchini, probabilmente per divergenze caratteriali oltre che tecniche, si è subito fatto notare per la sua voglia dal nuovo tecnico. Vivarini l’ha mandato in campo a Picerno e ha avuto ragione poiché l’attaccante ha deciso la partita. Riproposto dal 1’ anche contro la Cavese, non ha segnato, ma ha giocato una gara generosa e al momento sembra essere lui il partner di Mirco Antenucci.
FORZA BARI. E BUON LAVORO A TUTTA LA SQUADRA.